Pier Giorgio Frassati è entrato nella mia vita inaspettatamente, quando avevo solo 4 anni. Mio papà, giunto in Italia da pochi giorni, venne "casualmente" chiamato a fare il custode ed il giardiniere in Villa Frassati a Pollone. A distanza di qualche mese anche io e mia mamma giungemmo in Italia. I mesi trascorsi in Villa Frassati furono forse i più belli della mia infanzia. Spesso di mattina, prima di andare all'asilo, i miei genitori mi portavano a pregare davanti al suo letto. Ai tempi non capivo perché, ma crescendo ho preso coscienza di chi fosse Pier Giorgio. Ho iniziato a leggere in merito i libri di sua sorella Luciana, ma il vero incontro con Pier Giorgio si é verificato leggendo le sue lettere. Da allora mi é stato compagno in ogni singola sfida quotidiana. È stato un punto di riferimento per me e per il mio ragazzo, che sulle sue orme ha voluto creare una sorta di "compagnia dei Tipi Loschi", a lui dedicata, per condividere con gli amici la fede e la passione per la montagna. pier Giorgio ci ha trasmesso la sua devozione per la Madonna di Oropa, e l'amore per i monti che la circondano. È stato un grande esempio per noi nella sua continua lotta per la forza di volontà nello studio, in cui faceva fatica come qualsiasi altro studente. Ci ha insegnato il suo amore per i più deboli, per le "periferie" dell'umanità e la grande forza che deriva dall'essere uniti. Ci ha insegnato a prendere in mano il Rosario e a pregare, pregare sul serio.
Pier Giorgio era davvero uno qualsiasi tra noi. È la sua "normalità" che sfida ognuno di noi a cercare di essere santi nella nostra quotidianità. La sua umiltà a ricordarci che non abbiamo alcun merito, ma una grande opportunità di bene che non possiamo sprecare.
Madonna di Oropa, prega per noi!
Beato Pier Giorgio, prega per noi!
Verso l'alto!
-Yaryna